lunedì 12 marzo 2007

Masters of the Brewniverse!!!

Siamo giunti alla fase terminale: dopo ettolitri di birra scolati abbiamo deciso di darci alla produzione del nettare degli dei!!!
Eccoci quindi alle prese con bussolotti (fermentatori), cannucce sbirule e quant'altro..

L'attività di homebrewing richiede innanzitutto sprezzo del pericolo e fisico atletico, come dimostra questa foto (a sx) del sig. nupperman in posa da contorsionista con la testa nella lavatrice: di fondamentale importanza in questa fase della lavorazione è ricordarsi di non usare fiamme libere, resistenze o congegni elettrici alle spalle del birraio di turno..

E' necessario inoltre munirsi di avanzati strumenti tecnologici atti a rilevare ogni minima variazione ambientale, che hanno come controindicazione il fatto che danno un aspetto serioso e asettico a quello che in realtà viene vissuto dai protagonisti come un evento festoso: qui di fianco (a dx) potete vedere due dettagli dell'avanzatissimo termometro che utilizza il sig. nupperman per monitorare la temperatura della sua lager.

L'homebrewer deve anche saper aguzzare l'ingegno e utilizzare qualsiasi strumento a sua disposizione per affrontare e risolvere gli imprevisti: ecco (a sx.) l'arguta disposizione di surgelati prelevati all'uopo dal congelatore della mamma del sottoscritto per abbassare la temperatura del malto della sua ambrata belga al fine di consentire ai nostri amici lieviti di svolgere al meglio la loro preziosa attività (la cosa, per chi conosce la mia mammina, rivela anche un notevole sprezzo del pericolo).

Ok, se la cosa (dubito :DDD) ha destato in voi anche la minima curiosità consiglio una gitarella sul sito dei Bertinotti, che non sono il subcomandante Fausto e signora ma una simpatica coppia di homebrewers molto meno sprovveduti del nupperman e del bradipower: ci sono utili e chiari consigli per chi volesse tentare di farsi la propria birra in casa, o anche solo qualcosa da leggere e imparare per fare lo sborone come chi ordina al ristorante una bottiglia di rossodellasupercazzoladelcontedaebragheontevendemmiadeasetimanadeitresioba ;)

6 commenti:

alessandro ha detto...

Pensa che le papere sul termometro, solitamente, si danno le spalle con fare altezzoso; quasi a dirsi: "non te lo darò mai" - "ah no caro, sono io che ce l'ho d'oro!".

Poi, quando le adagio amorevolemente al lato del fermentatore, sentono la gaiezza del nettare che aiuta gli esseri umani a far sesso da secoli e iniziano a sbaciucchiarsi...

unclehook ha detto...

Comunque si vedere, il termometro adesivo che hai appiccicato sul fermentatore....

... non mi starai diventando come quei giornalisti che pur di far notizia se le costruisono?

alessandro ha detto...

In quanto profano dovresti sapere di aver fatto un'osservazione sbagliata: il termometro adesivo non è preciso quanto quello a mercurio. All'avvio della fermentazione essere precisi nella temperatura aiuta moltissimo gli amici lieviti...

bradipower ha detto...

già già.. io ne ho uno di mordillo con una giraffa che beve dove la colonnina di mercurio simula una cannuccia :)))

unclehook ha detto...

E' indubbio che quello adesivo è meno valido di uno a mercurio, ma non ti conveniva prenderne una ad immersione da acquario?

O + semplice senza tutto quel legno intorno?
Secondo me la lettura non è molto attendibile....

bradipower ha detto...

Ad immersione??? Nella birra??? SPQR, sono pazzi questi Ronca..