martedì 30 gennaio 2007

Balene e 'sti cazzi..

Premessa: questo non è un post ecologista, è piuttosto un post contro l'umana stupidità.
Le balene sono oramai un simbolo dell'umana stupidità: a parte il fatto che, cresciuto con superquark, li trovo tra gli animali più belli del pianeta, trovo semplicemente inconcepibile andarsene in giro a sterminare una razza in via di estinzione.
Se per assurdo le considerassimo solo una ricchezza da sfruttare, nessuno si chiederebbe come fare per preservarla, visto che mi paiono difficili da allevare?
Mai stato animalista in vita mia, ma la visione di montagne di carne di balena lasciate marcire pare veramente un inno alla sconsideratezza a alla presunzione umana.
E adesso che ti fanno i giapponotti? Non contenti di cacciare circa un migliaio di balene l'anno per presunti scopi "scientifici" (tra cui il principale sembra essere la ristorazione di lusso..) stanno cercando di organizzare una pseudo-conferenza con lo scopo di abolire del tutto la moratoria sulla caccia delle balene.
Tra gli stati "civili" o presunti tali che daranno il sostegno a 'sta cosa ci sta anche la Danimarca: a questo punto, presumo, i danesi sono ebeti perchè con tutta la gnocca che hanno potrebbero pensare a cose più edificanti e lasciar stare i poveri cetacei (cui però somigliano le succitate gnocche una volta passata una certa età, e qui forse si spiega il tutto con una surrogazione degli istinti omicidi verso le madri/mogli).
Sia come sia, perchè i nostri figli vivano in un mondo migliore con più gnocca e meno ebetismo cronico ritengo doveroso invitarvi a firmare codesta petizione:
danesi state a casa a trombare e a mangiare pane con le acciughe, che le balene stanno bene dove stanno senza rotture di coglioni.

giovedì 25 gennaio 2007

Comprati una Nazione!

Di Sealand ne avevo già sentito parlare ed ero già abbastanza colpito dalla sua storia, voglio dire di nazioni ne sono nate molte di recente (vedi ex Jugoslavia, Bielorussia, Ucraina) ma questa nazione ha delle caratteristiche un po' peculiari:
  • Durante la Seconda Guerra Mondiale era una base militare
  • E' stata proclamata territorio sovrano nel 1968
  • Ha una superficie di 550 metri quadri
  • Non è un isola ma è una piattaforma artificiale
Se questo non basta per rendere interessante la cosa, aggiungiamoci che:

E' IN VENDITA!

Alla modica cifra di € 750.000.000.

Un'altra cosa molto interessante è che uno dei potenziali acquirenti sono i gestori di thepitaresbay.org, noto motore di ricerca e gestore di file bittorrent.

Già dal nome del sito possiamo capire le loro idee per quanto riguarda la Pirateria, e loro intenzione è quella di acquistare Sealand o un qualche altra isola con l'aiuto di donazioni e fondare una nuova Nazione Libera!

Attualmente hanno raggiunto la quota di $20.000 (ogni donazione garantisce la cittadinanza della futura nazione) sono ancora pochini per comprare Sealand ma sufficienti per comprare altre piccole isole (dicono che se ne trovano a partire da $50.000).

Attendiamo con pazienza gli sviluppi.

Ma noi quando ce la compriamo la nostra Theron Marks Island?

Per saperne di più:

martedì 23 gennaio 2007

Il Pelo e il Progresso Tecnologico

Specifico: il titolo non si riferisce ad uno spin-off esplicito de "la pupa e il secchione"
Dopo essermi sorbito interminabili discussioni su quale fossero l'OS o la consolle migliore della storia, e come mai questo standard strabiliante sia stato ignorato e invece si sia imposto sta merda ho avuto una folgorazione improvvisa che mi ha riportato alla saggezza degli avi..
Toshiba e Sony si stanno scannando per hd-dvd e blue ray, ma la storia insegna che la vittoria sul mercato può arrivare da un alleato che non ci si aspetta: l'industria del porno !!!
Corsi e ricorsi storici, o un più filosofico eterno ritorno dell'uguale, fatto sta che anche stavolta facile che finisca come finì per la contesa tra betamax e vhs: migliore il primo, con contenuti zozzi il secondo, fu il vhs a spuntarla..
Rimane solo un dubbio: in tempi di depilazioni selvagge vale ancora il dubbio "tira più un pelo di figa che un carro di buoi"?

lunedì 22 gennaio 2007

Lea di Leo - non potevo esimermi

Ormai assimilato alla massa dei blogger e noto estimatore della spazzatura più estrema non potevo non scrivere a proposito di Lea di Leo.

Io ve la raccomando! Bastano un paio di minuti quando rientrate a notte fonda: fate un po' di zapping e tra una pubblicità e l'altra di Levio Loris trovate Lea su qualche canale locale che si sgrilletta allegramente sullo stesso divano al cui fianco, qualche ora prima, un povero cristo ha letto le notizie del TG!!! Lo stesso divano su cui fanno i dibattiti!!! Queste si che sono robe estreme, non certo la valetodo!!! :)))

Insisto, cercatela. A confronto la mamma di Bambino è una regina del bon ton. (prima che qualcuno obietti: Trinità è il fratello minore quindi la signora Perla è la mamma di Bambino da più tempo! :D )

p.s.: Se nessuno dei tre nomi "Perla", "Bambino", "Trinità" vi dicesse alcun che allora preoccupatevi: avete avuto un'infanzia infelice, MOLTO infelice.

sabato 20 gennaio 2007

Politically Correct ? Vaffanculo !

Ok, esordisco con un post nel più puro stile bradipower..
Perchè tanto livore, direte voi?
Beh, secondo codesti signori io sono "optically challenged" (ci ho gli occhiali), "melanin impoverished" (sono bianco), "oppressor" (sono maschio) e mangio un sacco di "voiceless victims of speciesism" (verdure, zio stracane!!).
Al che già mi viene il sospetto che ci sia qualcosa che non quadra, poi non capisco perchè devo espiare nelle relazioni interpersonali presunti torti storici (es: se parlo con una donna devo avere ben chiaro che ho l'obbligo morale di scontare secoli di sessismo), infine non capisco perchè anche in Papuasia e a Little Bombay si debba festeggiare il Natale ma se un cristiano testa di cazzo come me tira fuori un Gesù bambino rischi la fucilazione..
Mi viene infine l'intuizione che chi predica tanto codesta political correctness in realtà non abbia capito una beata cippa, e sappia benissimo cosa deve fare e dire ma non perchè.
Forma senza sostanza, una sorta di esoscheletro comportamental-relazionale che nasconde la più terribile delle verità: totale assenza di valori, idee, morale e capacità critica.
Invero mi sono informato, e vi giro a un articoletto simpatico:
Individua nella cosiddetta "scuola di Francoforte" l'embrione di 'sta piaga, nella quale attraverso il controllo della libertà di parola si cerca di raggiungere una forma di censura che (e qui sta la dritta) viene applicata dal singolo individuo su se stesso.
E' la formalizzazione "scientifica" di quello che in realtà succede da sempre, ovvero l'imposizione di un lessico di regime: il metodo viene usato con successo in tutto il blocco comunista nel periodo della guerra fredda.
E a noi, direte, cosa ce ne sbatte? Mica siamo in un regime..
No, ma viviamo in un sistema che fonda la propria sopravvivenza esclusivamente su che cosa?
Sulla libertà? Naah.. Sui diritti umani? Naah.. Su cosa, allora? Sul consumo, ciccibelli!!
Siamo all'ultima frontiera: non pensare, non decidere e consuma. Più oltre c'è solo "Essi vivono".
Ora vado: devo dare da mangiare al "nonhuman animal companion". ;)

The Boondocks

Che MTV sia l'unico canale in italia che riesce a fare intrattenimento intelligente è una brutta cosa, non perchè faccia intrattenimento intelligente, ma perchè sia l'unica (attendo i commenti per le smentite).

L'ennesima dimostrazione di questa mia affermazione sono "The Boondocks", la nuova serie animata proposta come al solito a notte tarda da MTV(ho appena finito di vedere la seconda puntata) per evitare che qualche genitore possa rimanere traumatizzato + del figlio alla visione di questo spettacolo.

Usciamo definitivamente dallo stereotipo che i cartoni animati siano un prodotto appositamente studiato per i bambini, fumetti e cartoni animati sono a tutti gli effetti una forma di comunicazione visiva e narrativa allo stesso livello del cinema e della letteratura, con una sola eccezione che a mio avviso a volte sono meglio di entrambi perchè spesso ci si intromette anche la pittura (se qualcuno ha mai visto le tavole di Juan Gimenez sa di cosa sto parlando).

Torniamo nel seminato.

The Boondocks non è un prodotto per bambini; anche se due dei tre protagonisti lo sono.
La storia che ci viene raccontata è quella di due bambini che, dopo la morte dei genitori, si trasferiscono dalla periferia di Chicago in un paesino di provincia popolato principalmente da bianchi benestanti; i due bambini vengono sradicati dal loro contesto perchè il nonno, grazie ai soldi dell'assicurazione sulla vita dei due genitori, vuole passare tranquillamente gli ultimi giorni della sua vita.
Huey, il maggiore, capelli afro e espressione perennemente imbronciata, ha carisma da vendere; è votato al radicalismo nero e la sua giornata tipo è farcita da invettive rivolte ai personaggi più diversi – da Bush al rapper Puff Daddy fino a Babbo Natale.

Riley, il più piccolo, coltiva invece il sogno di diventare un moderno gangster e ama il mondo rapper, assolutamente disprezzato dal fratello.

Come potrete immagina l'integrazione dei due protagonisti non è proprio delle migliori, sono troppo abituati a fidarsi dei negri(cito testualmente) e a non fidarsi dei bianchi; ma nel nuovo mondo in cui sono stati calati questa dicotomia non è più valida infatti non si sono ancora resi conto che ormai hanno oltrepassato la barricata ora sono neri benestanti e tutto questo li fa essere ben accetti dai bianchi e mal visti dai fratelli.

Ci troviamo quindi sbattuta in faccia in continuazione questo dualismo che caratterizza i neri d'America, in un viaggio di continue rifressioni (principalmente da parte di Huey) che se al momento possono sembrare molto lontane da noi, riflettendoci un poco non lo sono poi così tanto.

Quella della puntata odierna era:
Oggi ho lottato contro l'ignoranza e ho perso.
Perchè troppi fratelli neri sono ignoranti e li odio per questo, ma non posso abbandonarli per lo stesso motivo.
E non posso neanche incolpare i bianchi per questo.
O forse no.
Per concludere qualche altra informazione l'autore è Aaron McGruder e in Italia la Fazi ha pubblicato la raccolta completa delle strip dei Boondocks.

venerdì 19 gennaio 2007

Il WII spacca tutti!

PS3 di quà, XBOX 360 di là, la rivoluzione vera quest'anno l'ha fatta Nintendo con WII, la console è vendutissima (non si trova da nessuna parte), e la PS3 arranca...

Per chi ne è un fortunato possessore (tipo io :) ) non è difficile capite il perchè, semplicemente è DIVERTENTE, altro che Megahertz, rizoluzioni spaventose e ..zzi vari la gente vuole solo divertirsi e cosa c'è di meglio di WII?

Per la cronaca WII SPORTS è gioco dell'anno per il Time!!!

Meditate

23 anni e aver già capito tutto della vita

Dimenticavo: siamo italiani e siamo soprattutto di treviso. E da ieri sera un'istituzione della nostra provincia fa parte del Grande Fratello: la cameriera gnocca del pub vicino al Cinecity. E allora cogliamo l'occasione per seguire la guida spirituale dei Monty Python (And, finally, here are some completely gratuitous pictures of penises to annoy the censors and to hopefully spark some sort of controversy, which, it seems, is the only way, these days, to get the jaded, video-sated public off their fucking arses and back in the sodding cinema.) e cercare di portare su gli accessi al blog nel modo più bieco [:D] :

keywords:
Melita Toniolo nuda Grande Fratello tette

pictures:




Ma bando alle ciance! Che c'entra il titolo? Be' c'entra con la dichiarazione di un tizio nel confessionale:

Domanda: "Vuoi eliminare la gnocca di 20 anni o la bionda 25enne snob che ne dimostra 40?"
Risposta: "Io di solito le vecchie me le ingrumo in tempo zero. Garantito al 100%. Quindi tengo in casa la vecchia snob"

GRANDIOSO. 23 anni e ha già capito tutto della vita. Io ne ho 30 e ho capito solo adesso che voglio una con le tette grosse. :)

giovedì 18 gennaio 2007

Siamo Italiani?!?! Infatti su CSI questo non sarebbe successo...

C'è un pazzo o una serie di pazzi che nel nord-est italiano seminano terrore dal 1994.

Ora per vendere un po' più di copie, i giornali hanno deciso di reciclare un nome che aveva una certa risonanza

Unabomber

Peccato che con l'originale la versione nostrana non abbia proprio nulla a che fare; se il primo era un folle paranoico che combatteva contro i muli a vento il secondo è un MONAbomber (come giustamente nel 2005 lo aveva ribattezzato il Gazzettino) si diverte a lasciare in giro ordigni esplosi alla mercè del primo che passa (fortuna che il polonio costa caro).

Ma torniamo alle scopiazzature, copiato il nome, copiamo pure qualcos'altro ma dalla finzione, come lo volevano incastare il nostro?

CON LA SCENTIFICA!

Quindi partiamo con la sigla RIS:VE (al posto dell'Hammer c'è un misero Ducato, ma va bene lo stesso).

Ora io sarà ignorante in materia, ma giusto Orazio, riuscirebbe ad incastrare un delinquente avendo come prova solo un PAIO DI FORBICI; neanche una serie limitata con copie numerate, ma un normale paio di forbici da elettricista.

Risultato finale: sembrerebbe che si sappia chi, ma non perchè e soprattutto per far piacere a chi, ha manomesso queste fantomatiche formici per far si che confermassero le tesi dell'accusa.


Ma non era meglio dimenticarsi di queste forbici, e cercare qualcosa di più sostanzioso?

Prima di tutto? Siamo italiani.

Siamo belli e siamo italiani. I mondiali sono finiti da un bel po' anche se ancora vedo il 23 ovunque invece del 42. (grandissimo tombino! grandissimo!)

Senza bandiere che sventolano si potrebbe far fatica a riconoscerci; per fortuna che c'è lo zainetto Invicta...ah no, non è più così perchè ora non siamo più il popolo del pallone e nemmeno quello in gita con l'Invicta - e tra l'altro avevo un Seven! :)

Noi siamo il popolo che grida Italia! Italia! Italia!

Invero...Italia Uno! :D