mercoledì 21 marzo 2007
25/03/2007 ore 14:30
giovedì 15 marzo 2007
Domenica 18/3/2007 ore 14:30
lunedì 12 marzo 2007
Masters of the Brewniverse!!!
Eccoci quindi alle prese con bussolotti (fermentatori), cannucce sbirule e quant'altro..
L'attività di homebrewing richiede innanzitutto sprezzo del pericolo e fisico atletico, come dimostra questa foto (a sx) del sig. nupperman in posa da contorsionista con la testa nella lavatrice: di fondamentale importanza in questa fase della lavorazione è ricordarsi di non usare fiamme libere, resistenze o congegni elettrici alle spalle del birraio di turno..
E' necessario inoltre munirsi di avanzati strumenti tecnologici atti a rilevare ogni minima variazione ambientale, che hanno come controindicazione il fatto che danno un aspetto serioso e asettico a quello che in realtà viene vissuto dai protagonisti come un evento festoso: qui di fianco (a dx) potete vedere due dettagli dell'avanzatissimo termometro che utilizza il sig. nupperman per monitorare la temperatura della sua lager.
L'homebrewer deve anche saper aguzzare l'ingegno e utilizzare qualsiasi strumento a sua disposizione per affrontare e risolvere gli imprevisti: ecco (a sx.) l'arguta disposizione di surgelati prelevati all'uopo dal congelatore della mamma del sottoscritto per abbassare la temperatura del malto della sua ambrata belga al fine di consentire ai nostri amici lieviti di svolgere al meglio la loro preziosa attività (la cosa, per chi conosce la mia mammina, rivela anche un notevole sprezzo del pericolo).
Ok, se la cosa (dubito :DDD) ha destato in voi anche la minima curiosità consiglio una gitarella sul sito dei Bertinotti, che non sono il subcomandante Fausto e signora ma una simpatica coppia di homebrewers molto meno sprovveduti del nupperman e del bradipower: ci sono utili e chiari consigli per chi volesse tentare di farsi la propria birra in casa, o anche solo qualcosa da leggere e imparare per fare lo sborone come chi ordina al ristorante una bottiglia di rossodellasupercazzoladelcontedaebragheontevendemmiadeasetimanadeitresioba ;)
Afghanistan Bananistan
Ciriciao a tutti.
domenica 11 marzo 2007
Licenziate Simona Ventura
E noi sta gente la paghiamo con i soldi pubblici. Con gli stessi soldi paghiamo la scuola dell'obbligo e pare che le due cose sia incompatibili...
venerdì 9 marzo 2007
Ma la Francia non era il paradiso dei diritti civili?
Una soluzione democratica ed efficace ad ogni problema, e sempre con una certa eleganza formale.
La nostra sinistra ex-post-neo-comunista non sa se adorarli o rodersi il fegato dall'invidia.
Ecco un nuovo gioiello cesellato dai grand'uomini d'Oltralpe: se filmi o fotografi episodi di violenza e le divulghi senza essere un giornalista professionista rischi fino a cinque anni di reclusione e 75.000 euretti di multa. Il pretesto è arginare una moda stupida (schiaffeggiare le gente per strada, riprenderne le reazioni e postare il tutto su youtube e affini), i potenziali effetti sono sotto gli occhi di tutti. E non venitemi a raccontare che l'informazione in Francia è garantita comunque perchè li si che c'è una stampa libera: è una legge che è il trionfo della censura e del corporativismo.
La cosa peggiore è che, a voler fare due più due, si possono trarre elementi per conclusioni ben più gravi, su cui dovrebbero riflettere certi idioti nostrani:
se dilaga un fenomeno stupido e odioso, non basta far si che la gente non lo veda per fermarlo;
se c'è un problema di convivenza religiosa non basta far sparire tutti i simboli religiosi dai luoghi pubblici;
se c'è un problema di integrazione degli immigrati non basta infarcire la nazionale di pallone di algerini e neri delle ex-colonie, lasciando che nel frattempo vengano su ghetti dove di fatto vige la sharia e danno fuoco alle macchine;
se hai un terrorista e assassino in casa non basta dire che è un intellettuale ed un perseguitato politico.
Potrei continuare ma credo di aver dato l'idea.
Perchè scrivo tutto ciò? Non è certo per il gusto di parlar male dei francesi, anche se ammetto che mi stanno un po' sulle balle, ma piuttosto perchè è sotto gli occhi di tutti un grosso insegnamento che abbiamo l'obbligo di saper trarre: se i principi che ci animano, per quanto elevati e nobili possano essere, ci rendono incapaci di leggere la realtà e ci allontanano da essa il risultato sarà sempre disastroso.
Al solito, pigliate i miei sproloqui unicamente come spunto di riflessione: fra un po' diventerò come i nonni del circolo per anziani e comincerò a filosofeggiare anche sulla lista della spesa..
martedì 6 marzo 2007
Niente virus per Mac OS X e GNU\Linux
Sono stufo, ogni volta che parlo con qualcuno che utilizza il Mac mi dice sempre: "Ah vuoi mettere, per fare grafica sono superiori", "Non si blocca mai", "Non ci sono i virus, il Mac è sicuro di suo e non serve nessun'antivirus".
Per quanto riguarda la grafica e il fatto che non si blocchi mai, beh personalmente dico solo che: "I programmi di grafica seri sono identici sia su PC che su Mac" e ho personalmente visto dei Mac inchiodati come Windows, ma passiamo al punto dolente.
A parte che la legge 196 imporrebbe l'antivirus anche sui Mac (sul testo non è spcificato alcun sistema operativo), qualcuno mi deve spiegare perchè su OS X o su Linux non si potrebbero srcivere dei virus. Questa non mi và proprio giù.
Finalmente ho visto la luce leggete ed illuminatevi anche voi!