giovedì 8 febbraio 2007

Go Nagai e Remake

Volevo commentare il post precedente del Moretz, ma ho pensato che forse valeva la pena fare un vero e proprio post sull'argomento.

Moretz ha ragione a fare un distinguo tra i remake occidentali e quelli del paese del Sol Levante.

Se in occidente sembra che la mania degli omaggi sia una cosa relativamente recente (basta vedere il quantitativo di remake dei film splatter degli anni '80 che ci hanno propinato +/- con successo negli ultimi anni) e fortemente dettata da motivi economici spero che non ci sia una vera crisi della creatività; nell'animazione Giapponese è un fenomeno nato fin dall'inizio e dallo spunto di un grande.

Stiamo parlando di Go Nagai, che ha fatto svariate variazioni sul tema di ogni sua opera inoltre ha la tendenza, forse per filantropia, di concedere a mangaka sconosciuti la possibilità di utilizzare i suoi soggetti per le loro storie; questo ha un duplice effetto porta immediatamente alla ribalta il mangaka e fa tornare alla memoria le storie di Go Nagai, è per questo che:
  • DevilMan
    • Mao Dante: praticamente una prima stesura di Devilman
    • Devil Lady: non demoni che si impossessano degli umani, ma il successivo passo verso l'evoluzione umana
  • Mazinga
    • Mazin Saga: fusione tra DevilMan/Mao Dante e Mazinga; c'è il mascherone che trasforma nel Dio/Demone Mazinger e i mostri di Mazinga
    • Mazing Kaiser: purtroppo non ho molte info per ora
  • Getta Robot (le riedizioni sono troppe, sia sue che di altri per poterle citare)
sono degli EverGreen; più in Giappone che da noi ogni generazione ha avuto la sua versione adattata e corretta.

Dico adattata e corretta perchè purtroppo Go Nagai ha la brutta abitudine, soprattutto per gli anime, di lasciare incopiute le sue operte esempio lampante è Devilman; fermo da quasi 10 anni al 2° OAV senza una conclusione che per altro sarebbe alquanto problematica visto che il finale (parlo del manga) è alquanto striminzito; tanto che a 25 anni di distanza dell'opera originale Go Nagai ha concesso ad un altro mangaka di realizzare un manga che narri lo quello che lui ha completamente omesso, LA GUERRA TRA DEVILMEN E DEMONI.

Il fumetto giapponese inoltre sembrebbe caratterizzato da un particolare amore per il tratto caratteristico del manga, tanto che anche opere straniere vengo prese e ridisegnate, ne dico una per tutte Spiderman.

Volevo spendere anche due parole per Violence Jack, forse il il personaggio più caratteristico e meno conosciuto di Go Nagai; infatti esso rappresenta la summa dell'opera dell'autore, oltre ad essere la sua opera più violenta è anche quella in cui quasi tutti i suoi personaggi confluiscono incluso un Kabuto che salta in testa a Jim Mazinger, un nerboruto ragazzo completamente cieco che senza le indicazioni di Kabuto non sarebbe in grado di combattere.
Per concludere resta comunque da sottolineare che l'opera di riedizione che avviene in giappone è finalizzata principalmente per rendere appetibili visivamente le vecchie opere cercando di aggiungere un tocco di modernità al tratto e ai dialoghi, cercando di non stravolgerne troppo la trama; cosa che io personalmente apprezzo perchè recentemente riguardandomi Daitarn 3 mi sono reso conto che è abbastanza banale, ma resta ancora divertente.

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