Il mondo sentirà la mancanza di questo poliedrico artista perché il nostro Guido Nicheli fu mille personaggi e uno solo:
- l'uomo snob di "Eccezzziunale... veramente" senza temere il nome comune.
- Donatone in "Vacanze di Natale", senza temere un nome del piffero.
- il marito di Virna Lisi in "Sapore di mare", senza mai farsi oscurare dalla figura femminile
- il Giangi in "Professione vacanze", senza temere Jerry Calà per l'ennesima volta.
- il cliente del club per raffinati in "Anni 90", sdoganando il cinema gay in tempi non sospetti.
- Giulio Seneca in "S.P.Q.R.", cimentandosi con coraggio nel colossal storico.
- il capitano in "Vita smeralda", cercando - suo malgrado invano - di risollevare un flop garantito anzitempo.
E su tutti non possiamo non ricordare il ruolo che lo portò alla ribalta, che non gli fece vincere oscar solo perché non c'è la categoria "telefilm italiani di qualità": il Commendator Camillo Zampetti in "I ragazzi della 3a C".
Voglio, infine, ricordare con voi i fondamentali di questo meraviglioso artista:
- Mi esalta!
- Taaac...
- Uè mia africa!
- Uè biancaneve, mi stai pattinando sul filo del vaffa...
Buon viaggio Cummenda! Ti ricorderemo sempre quando qualcuno ci starà "pattinando sul filo del vaffa..."
1 commento:
il mio omaggio
http://lasteccanelcoro.blogspot.com/2007/10/u-cumenda-zampetti-non-addio-ma-see-you.html
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