domenica 21 ottobre 2007

L'informazione Fascio-Comunista.

Beo.
Nemmeno il nano di Arcore aveva osato tanto.
E invece guarda un po' cosa ti combina il Romano, nella persona di Ricardo Franco Levi che, ahinoi, leggo essere stato giornalista:
ti spara un bel ddl secondo cui chiunque gestisca un "prodotto editoriale" sarà obbligato a iscriversi al "Registro degli Operatori di Comunicazione".

Cazzo ce ne fotte, direte? Qui viene il bello, perchè:

"Per prodotto editoriale si intende qualsiasi prodotto contraddistinto da finalità di informazione, di formazione, di divulgazione, di intrattenimento, che sia destinato alla pubblicazione, quali che siano la forma nella quale esso è realizzato e il mezzo con il quale esso viene diffuso"

Beo no? Ma noi, col nostro stracazzo di blogghetto di cazzate che non guarda nessuno, ci entriamo o no?
Il signor Levi, nel più rigoroso stile "non dico mai un cazzo di concreto" oramai caro alla sinistra italiana fa sapere che:

"Non spetta al governo stabilirlo. Sarà l’Autorità per le Comunicazioni a indicare, con un suo regolamento, quali soggetti e quali imprese siano tenute alla registrazione. E il regolamento arriverà solo dopo che la legge sarà discussa e approvata dalle Camere”

Ok, siamo oltre: si capirà cosa dice una legge solo dopo mesi dalla sua approvazione e per tramite di un qualcosa che all'atto pratico è al di fuori da ogni controllo dei cittadini.

Ah, dimenticavo, lo scopo ufficiale di 'sta merda è quello di garantire un'informazione più corretta e obbiettiva, ovviamente: lo strumento principe pare risieda nell'agevolare le cause per diffamazione..

Alla fine, ovviamente, i blog non verranno toccati (anche perchè basta poco spostarli su un server di Sealand o del Kazzynkulystan, per esempio): il problema è che l'informazione va sempre più veloce ed è sempre meno controllabile, e a un sacco di gente da fastidio.

Tipo a Prodi e a Padova Scoppia, regolarmente iscritti al miracoloso Bilderberg Golf Club, per esempio. Magari anche al loro amichetto Veltroni, uno che da quando fa politica non ha mai detto un cazzo di concreto che manco Andreotti ai tempi d'oro riusciva a parlare così tanto senza esprimere un concetto..

Già, forse è questo: magari hanno paura che la gente si svegli tutta su un colpo solo e cominci ad accorgersi di due o tre cosette che non vanno, anche se a giudicare dalle "primarie" di quella roba che non riesco neanche a pronunciare non direi..

1 commento:

unclehook ha detto...

Il nostro bloggarello sarebbe fuori per il semplice fatto che ad essere registrato dovrebbe essere il proprietario e non il redattore.

E' come se noi fossimo una sezione di un periodico.

Fondamentalmente è google che deve garantire per noi.....

... almeno così mi hanno detto.