lunedì 7 gennaio 2008

Islamomarxismo?

Premessa: sembra una delle farneticazioni in cui ogni tanto ci producevamo dopo una birra di troppo (tipo andare a catturare Bin Laden travestiti da rappresentanti della folletto, che ho scoperto chiamarsi kobold in lingua madre..)

Invece è vera.

Sull'onda lunga del corteggiamento tra Chavez e Ahmadinejad (se gli omosessuali non venissero impiccati in Iran secondo me limonerebbero pure) se ne sono iti in gita in Iran nientepopodimenochè Aleida e Camilo Guevara, progenie del Che, per una conferenza dal titolo Che Guevara come Chamran.

Mustafà Chamran, divenuto cittadino americano alla fine degli anni ’60, dopo aver studiato ingegneria negli Stati Uniti, contribuì a fondare con Mussa Sadr il movimento Amal nel sud del Libano, facendo il terrorista qua e la.

Il Che invece immagino sappiate tutti più o meno chi è.

Il tutto in un'atmosfera idilliaca sostenuta dall'odio contro il comune nemico (ovvero l'occidente ovvero noialtri brava gente), almeno fino a quando los Guevaras non si sono dovuti sorbire l'intervento di
Hajj Saeed Qassemi (coordinatore dell’Associazione dei Volontari per il Martirio) improntato alla revisione delle convinzioni religiose del fu Ernesto, dipinto come fervente credente fintosi ateo giusto per sfruttare gli allocchi comunisti nella lotta contro il grande satana, canticchiando "La Umma unida jamás será vencida".

La cosa, se vogliamo, dovrebbe insegnare qualcosa ai compagni nostrani che invece preferiscono trastullarsi con la causa palestinese e rompere i coglioni sotto Natale perchè i bambini degli uomini-pesce dediti ai sacrifici umani a chtulhu si sentono discriminati..

Penitenziagite, che xè mejo..




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