Avete notato che ci sono due cose che tornano di continuo ultimamente quando i giornalisti di costume, che usano il computer malamente, decidono di parlarne per raccontare i giovani, la società, il mondo. Due argomenti tengono banco. Il primo, incontrastato, sulla vetta della fuffa planetaria, è Second Life. Sembra che sia la cosa più divertente del mondo. Ovvio che non ci sono mai stati. Il secondo è Web 2.0, cioè l’idea per cui ora il web sia diventato una cosa fatta dagli utenti per gli utenti. E chi ne parla con troppo entusiasmo non ha mai capito il web prima e l’ha sempre scambiato per un incrocio tra una libraria e un giornalaio. Comunque la pensiate, anche senza dire che è 2.0, esiste una serie di posti dove imparare a fare i fenomeni anche nel piccolo, e sulle spalle degli altri.
E' bello sapere che qualcuno divulga al pubblico pensieri analoghi ai propri.
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